Wednesday, June 9, 2010

Stimolare le difese Bodys per combattere il cancro

Attrici comiche come la Gilda Radner e Madeline Kahn, attrici premio Oscar come Loretta Young e Sandy Dennis, la moglie di cantanti Laura Nyro e Dinah Shore, l'attore Pierce Brosnan Cassandra Harris, l'attrice Jessica Tandy, ex Connecticut governatore Ella Grasso, e moglie di Martin Luther King Coretta Scott King tutti morti di cancro ovarico. Non è solo celebrità, politici o stelle del cinema, che sono colpite da tumore ovarico. Uno su ogni 55 donne degli Stati Uniti è a rischio per il carcinoma ovarico. L'American Cancer Society ha stimato circa 22.000 nuovi casi di cancro ovarico saranno diagnosticati. Più di 16.000 donne moriranno perché i sintomi sono spesso sottili, e il medico non ha riconosciuto i sintomi abbastanza presto. E 'la principale causa di morte per neoplasie ginecologiche, e la quinta causa di decessi per cancro tra le donne.

Silenzioso e senza essere scoperti, questo tipo di tumore spesso si diffonde al di là delle ovaie o ovaie nella cavità addominale, o nella fase finale, in altri organi come il fegato o polmoni. I medici di famiglia spesso non riescono a diagnosticare correttamente "il killer silenzioso" fino a quando è troppo tardi. Lo scorso agosto, i ricercatori dell'Università della California di Davis riportato il 40 per cento delle donne ha detto loro medici circa i loro sintomi per tutto il tempo di un anno prima che fossero correttamente diagnosticati. Un sondaggio britannico scoprì il 75 per cento dei medici di famiglia ritiene sintomi sono presenti solo nelle fasi avanzate del cancro. Con il tempo le donne viene diagnosticato il cancro ovarico, 40-50 per cento dei pazienti sono in fase avanzata, in cui vi è poca speranza per la sopravvivenza.

Meno della metà delle donne con diagnosi di cancro ovarico vivrà cinque anni. Circa 10-14 per cento vive al di là di cinque anni dopo la diagnosi. Le loro scelte sono state limitate, per lo più riservati alle variazioni di farmaci chemioterapici o un nuovo modo di distribuzione del farmaco. L'opinione pubblica è spesso inconsapevoli degli effetti indesiderati pazienti con carcinoma ovarico soffrire durante la chemioterapia. A metà marzo, la Food and Drug Administration statunitense ha criticato il profilo di sicurezza di Gemzar Eli Lilly per pazienti con tumore ovarico, dicendo che il 2,8 mesi un aumento della sopravvivenza negli studi dei pazienti che assumono il farmaco non è stato sufficiente a controbilanciare un aumento della tossicità del trattamento che comprendevano anemia , neutropenia (una malattia del sangue) e la trombocitopenia (piastrine ridotto nel sangue). Attualmente utilizzati trattamenti di prima linea nei pazienti con cancro ovarico sono il cisplatino, con effetti collaterali associati come nervi, i reni e / o danni all'orecchio, Carboplatino (effetti collaterali: danni nervosi tra le braccia e / o alle gambe, dolore alle articolazioni, e / o trombocitopenia ), Paclitaxel (neurotossicità), o melfalan, con effetti collaterali che includono irreversibile insufficienza del midollo osseo, soppressione del midollo osseo).

Una donna colpita da tumore ovarico facce primo intervento, poi la chemioterapia. Recenti stampa diffuso foriera di un nuovo sviluppo nel trattamento del cancro ovarico, intra-addominali o chemioterapia intraperitoneale, è proprio questo: la chemioterapia di più. Il "bagno di pancia", come è stato soprannominato da alcuni giornalisti televisivi, è stato molto apprezzato perché il trattamento può prolungare la vita "chemioterapia di circa 16 mesi più di" regolare. I risultati sono stati pubblicati nel prestigioso New England Journal of Medicine nel dicembre 2005. La maggior parte dei rapporti di notizie non ha menzionato che solo il 40 per cento delle donne trattate con il bagno pancia riusciti a completare tutti i sei cicli. Perché? La terapia si basa su infusioni di Paclitaxel e Cisplatino (vedi effetti collaterali nel paragrafo precedente). Secondo il dottor Robert Edwards, direttore di ricerca del-Magee Women's Gynecologic Cancer di Pittsburgh, "Molte donne non si sentono abbastanza bene a lavorare per la durata del intra-addominale (terapia)." Alcuni pazienti, come Cindy Pakalnis di Marshall (Pennsylvania) hanno chiamato i trattamenti "estenuante".

Il problema irrisolto della chemioterapia è la riduzione della "qualità della vita." Mentre alcuni di estensione della vita è stata provata, la vita del paziente si deteriora. Sono numerose le pazienti con bilanciamento della perdita di qualità della vita con i rigori della terapia. I ricercatori sono attivamente impegnate in nuove direzioni che potrebbero un giorno fornire una nuova speranza per il malato di cancro ovarico. L'Università del Minnesota studio di ricerca ha suggerito l'uso della talidomide, che sarebbe utilizzato in combinazione con la chemioterapia, come mezzo potenziale di aumentare la probabilità di remissione. Minnesota cancro ricercatore Dr. Levi Downs ha spiegato: "E 'impedisce al tumore di fare nuovi vasi sanguigni. Senza nuovi vasi sanguigni, il tumore non può sufficientemente feed nuove cellule, in modo che il tumore non può crescere. "Il suo studio randomizzato era piccolo con solo 65 pazienti (solo 28 hanno talidomide), e ulteriori test saranno sicuramente necessari.

Nuove speranze per i pazienti con tumore ovarico?

Una tecnologia promettente che è stato sviluppato negli ultimi dieci anni è OvaRex ® MAB. È stato sviluppato da ViRexx Medical Corp., una società di Edmonton-based, che è quotata all'American Stock Exchange (simbolo ticker: REX) e sulla Borsa di Toronto (simbolo ticker: VIR). Ora, in licenza a Unither Pharmaceuticals, una consociata interamente controllata di United Therapeutics (NASDAQ: UTHR), OvaRex ® MAb è attualmente oggetto di due identici studi di fase III a circa 64 centri di ricerca attraverso gli Stati Uniti. Uno studio ha completato l'iscrizione, secondo una notizia a metà dicembre release rilasciata da ViRexx Medical Corp.

Abbiamo parlato con ViRexx Medical Corp Chief Executive Officer, il Dr. Tyrrell che è stato il Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria presso l'Università di Alberta e il direttore dei Beni Glaxo Research Institute. "OvaRex ® MAb è il nostro candidato guida per il trattamento del carcinoma ovarico, ed è una infusione endovenosa di un anticorpo monoclonale," ha detto. Gli anticorpi monoclonali sono una nuova generazione di farmaci biotecnologici che sono estremamente specifici, cioè ogni anticorpo si lega ad un solo particolare antigene. Nel caso di OvaRex MAb ®, è un anticorpo monoclonale che si lega specificamente all'antigene-125 CA. Dr. Tyrrell ha aggiunto: "Il trattamento non richiede molto tempo, ed è dato ogni 4 settimane per i primi 3 iniezioni, e poi una volta ogni 3 mesi fino a quando le recidive paziente".

Dr. Tyrrell ha parlato degli attuali studi di fase III, "Le sperimentazioni sono in corso. Tutti i pazienti hanno completato con successo la chirurgia e la chemioterapia di prima linea e sono ora in quello che chiamiamo il 'vigile attesa' periodo. E 'in questa fase che noi trattiamo i pazienti con OvaRex ® MAb con la speranza di aumentare il tempo di recidiva della malattia. "Ha spiegato il tasso di recidiva è molto alto in stadio III / forme tardo IV del carcinoma ovarico, con il tempo di uno ricaduta di circa 10,4 mesi. I pazienti che si rivolgono a OvaRex sperare di ritardo che la ricaduta. Tyrrell ha osservato che "Nello studio originale, il tempo medio di recidiva è stata ritardata di circa 14 mesi. Se riusciremo a raggiungere tale differenza o meglio in the trial Corrente di fase III, sarebbe un grande passo avanti for il trattamento del carcinoma ovarico. "He expects un'analisi della attuale OvaRex ® studies MAb essere completata entro il secondo o terzo trimestre di 2007.

Ciò che rende OvaRex ® MAb diverso da altri trattamenti immunoterapici è, invece di attaccare le cellule cancerose del corpo direttamente, l'anticorpo monoclonale obiettivi l'antigene tumorale in circolazione. Alcuni credono che aiuta a riqualificare il sistema immunitario del corpo di combattere le cellule tumorali ovariche. Il meccanismo che secondo come riferito ha reso OvaRex ® efficace MAb è come avverte l'organismo a riconoscere e combattere il CA-125.

ViRexx ha affrontato il "problema della tolleranza" un corpo soffre quando è diventato inflitto con un tumore maligno. L'ipotesi alla base il problema della tolleranza è che il corpo non riesce a riconoscere l'antigene CA-125 come nocivi. L'introduzione di un anticorpo straniero, in questo caso l'anticorpo contro CA125 mouse, i sistemi di difesa dell'organismo sono svegliato alle cellule di cancro ovarico. Questo inizia una reazione a catena allerta il sistema immunitario per combattere il CA125 anticorpo invasore complessi. sistemi di difesa del corpo sono riprogrammate per attaccare il CA-125 antigene e cercano di distruggerla. Insieme a che la distruzione è il tentativo della risposta immunitaria per eliminare le cellule tumorali dal corpo.

Come per molte scoperte scientifiche d'avanguardia, serendipity è ciò che sta dietro la storia OvaRex ® MAB. Come una tecnologia era in fase di sviluppo, un altro - il trattamento murino anticorpo monoclonale per il carcinoma ovarico - è nata per caso. Abbiamo parlato con il suo inventore, il dottor Antoine Noujaim, sulle radici del farmaco biotech. "E 'uscito dalla tecnologia di imaging," il professore emerito dell'Università di Alberta ha spiegato. All'inizio degli anni 1980, le aziende biotech, come la Immunomedics e Cytomedics ricerca sono stati i tumori e l'utilizzo di anticorpi per l'immagine che i tumori in modo che potessero essere valutati nel corpo di un malato di cancro. "Ho lavorato con il dottor Mike Longenecker e abbiamo creato una società denominata Biomira (Toronto: BRA) nel 1984," il Dott. Noujaim ricordato. "Abbiamo avuto una serie di obiettivi e quindi necessari per produrre anticorpi specifici." Parte del suo sforzo è stato bersaglio di alcuni tipi di cancro, come la prostata, mammario e ovarico.

"Abbiamo sviluppato gli anticorpi contro una mucina, che è davvero un glicopeptide", ha spiegato il dottor Noujaim. "E 'un peptide che ha un sacco di zuccheri in esso presente nel liquido ascite pazienti affetti da cancro ovarico." Questo è come il dottor Noujaim e il suo team ha sviluppato gli anticorpi molto presto che è ora utilizzato per OvaRex ® MAB. "Abbiamo inviato alcuni di questi anticorpi al professor Richard Baum in Germania per l'imaging dei malati di cancro ovarico," Noujaim ricordato. "Dr. Baum ha telefonato indietro, dopo qualche tempo, e mi disse, 'I pazienti sono stato qui era imaging carcinoma ovarico avanzato e alcuni di loro sembrano aver fatto abbastanza bene dopo che abbiamo dato loro un paio di scatti (dell'anticorpo B43.13, l' Nome clinici per OvaRex ® MAb) per l'immagine del tumore. ' Ho pensato che stesse scherzando con me ".

Questo è serendipity al lavoro come il dottor Noujaim spiegato a noi. "Richard è stato imaging pazienti che sono stati nelle ultime fasi della malattia", ha sottolineato. Gli anticorpi monoclonali possono essere usati come agenti diagnostici in oncologia, quando sono con un marcatore radioattivo che può essere ripreso da rilevatori esterni. "Questi pazienti avevano forse quattro o cinque mesi di vita. Tutto ad un tratto, un anno più tardi e sono ancora in giro ". Noujaim Baum ha invitato a indagare ulteriormente. Dr. Noujaim ricorda lui dicendo: "Qualcosa sta accadendo qui. Ho visto centinaia di pazienti, ma niente come questo. "Da questo incoraggiamento, Noujaim iniziato formulare il potenziale meccanismo di come questo anticorpo monoclonale avrebbe funzionato. La sua mente acuta inseguito le questioni sconcertanti sollevate dalle osservazioni Dr. Baum.

A questo punto dei suoi ricordi, Noujaim ha eccitato, "Attraverso la pura serendipity, siamo stati con anticorpi murini, e non gli anticorpi umanizzati. Siamo stati con anticorpi stranieri, una piccola quantità di anticorpi anti-stranieri. "Come nel mondo Noujaim ha fatto sapere per utilizzare topo (mouse) anticorpi? «Perché quello era il modo più semplice per fare le immagini, al momento," rispose. "Prima di fare un anticorpo chimerico (cosa deriva da due diverse specie animali), si inizia con un topo uno. Se quello funziona, umanizzare l'anticorpo. "Da questa ricerca, Noujaim fondato una società chiamata AltaRex, che è stata presa pubblico nel 1995. "Abbiamo raccolto circa 30 milioni dollari e ampliato il programma".

Lo sforzo serio per sviluppare gli anticorpi iniziata nel 1996. Dopo aver condotto esperimenti in Canada e in Europa, è stata una "impresa enorme" Noujaim ci ha detto. "Abbiamo avuto più di 500 pazienti iniettati con l'anticorpo monoclonale di topo." Lui estrapolata al di là di OvaRex ® MAB, dicendo: "Abbiamo dimostrato completamente il meccanismo di azione su questo, come funziona. Si è così unica che può applicare a tutti gli altri anticorpi che abbiamo. "Noujaim ritiene di poter applicare al seno, alle ovaie, alla prostata e il cancro del pancreas. Infatti, BrevaRex ® MAb per il cancro della mammella e pazienti con mieloma multiplo ha completato la Fase 1 prove e ProstaRex ® MAb ai malati di cancro della prostata è in fase pre-clinica.

"I nostri studi fino ad oggi può mostrare che i vaccini possono rallentare la crescita del tumore con un profilo di sicurezza molto buono," ha concluso il dottor Noujaim. Poi ha aggiunto qualcosa che porta ulteriori indagini, "C'è il paziente molto originale (carcinoma ovarico), che è stato iniettato nel 1987. Lei è in Germania, e secondo il dottor Baum era ancora in vita un anno fa. "È quasi nove anni più tardi! "E 'una questione di grande orgoglio per me che alcune persone che hanno ricevuto OvaRex ® MAb sono vivi oggi," ha detto.

Mentre la società ha concesso in licenza, nell'ambito di un agreement royalty, il OvaRex ® Technology MAb alla United Therapeutics, attraverso quella società controllata, la Unither Pharmaceuticals, ha ViRexx assicurava alla maggior parte delle nazioni membro dell'Unione europea e in altri paesi. quelli principali sono Francia, Regno Unito e paesi del Benelux. ViRexx ha anche stabilito relazioni strategiche con Dompé Farmaceutici, Medison Pharma, Ltd. e Genesis Pharma SA per alcuni europei e del Medio-Oriente Paesi.

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